Con Absol puoi usufruire del Conto Termico, ovvero di forme di incentivi economici per impianti di piccole dimensioni, per imprese e privati.
Nello specifico, si può beneficiare di detrazioni ed incentivi:
- installando impianti che producono energia termica da fonti rinnovabili;
- incrementando l’efficienza energetica.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici e le proprie aziende per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi.
Come fare?
I privati possono richiederlo sottoscrivendo un contratto di servizio energia e presentando la richiesta entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.
All’interno del Conto Termico, rientrano le seguenti installazioni:
Settore industriale
- Installazione di impianti di produzione di energia termica;
- Installazione di generatori di aria calda;
- Installazione di bruciatori rigenerativi;
- Installazione di sistemi power quality;
- Installazione di motori elettrici;
- Recupero energetico nei sistemi di rigassificazione del GNL.
Settore civile
- Installazione di caldaie e generatori di aria calda;
- Interventi di isolamento termico;
- Retrofit e realizzazione di edifici a energia quasi zero.
I certificati bianchi
I Certificati Bianchi, invece, sono titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti realizzando specifici interventi.
Absol è in grado di realizzare impianti che possono essere premiati con i certificati bianchi in quanto è in grado di garantire risparmi energetici addizionali, ossia i risparmi di energia primaria calcolati come differenza fra il consumo di baseline e il consumo energetico post operam, con riferimento allo stesso servizio e assicurando una normalizzazione delle condizioni che influiscono sul consumo energetico.
I progetti devono prevedere la data di inizio lavori successiva all’invio della richiesta al GSE e ovviamente devono rispondere alle tipologie di intervento previste dalla norma (DM 11/01/2017).